Conviene comprare all’asta?


Tramite le aste on line, negli ultimi anni sempre più persone stanno acquistando immobili tramite le aste giudiziarie che si svolgono presso i Tribunali. Gli appartamenti e le case messe in vendita appartengono a società o privati che hanno subito un fallimento o un pignoramento immobiliare.

Ciò che si ricava dall’asta serve a soddisfare i venditori. E’ chiaro che i prezzi di vendita sono alquanto vantaggiosi, quindi se si sta cercando una casa è un’ottima idea rivolgersi ad un’asta di questo tipo. Si può arrivare a risparmiare anche fino al 50%! Il giudice dell’esecuzione fissa il prezzo base di vendita e indice la prima asta. Se questa va “deserta”, il prezzo viene ulteriormente ridotto del 20%, e questo può ripetersi più volte. Nell’asta giudiziaria non vi sono spese notarili da sostenere, né di intermediazione. Non è necessario partecipare all’asta assistiti da un legale o altri consulenti.

Oltre al prezzo di acquisto dell’immobile devono essere pagati l’imposta di registro e l’Iva. Se si tratta di prima casa, sono previste ulteriori agevolazioni. Per partecipare ad un’asta giudiziaria bisogna presentare l’iscrizione nel termine previsto da ciascun bando; in genere l’iscrizione consiste in una domanda in carta da bollo da presentare alla Cancelleria del Tribunale, insieme ad un deposito cauzionale a titolo di anticipo. Eventuali ipoteche o pignoramenti gravanti sugli immobili vengono cancellati dallo stesso Tribunale al momento dell’acquisto. 

Oggi è possibile conoscere delle aste giudiziarie, poiché la legge ha stabilito che ne venga fatta pubblicità sui siti Internet autorizzati con apposito decreto ministeriale. L’avviso contiene tutte le informazioni che servono, compresa la perizia di stima e l’ordinanza del giudice, e deve essere pubblicato almeno 45 giorni prima della presentazione delle offerte. In alcuni casi all’avviso vengono allegati piantine e fotografie degli immobili messi all’asta. 

I rischi di un acquisto del genere sono pressoché inesistenti, come quando si procede ad un acquisto normale: l’eventuale ex proprietario che ancora occupa la casa deve lasciare libero l’immobile con un’ordinanza del Tribunale.  Con il meccanismo dell’asta giudiziaria si possono acquistare automobili, anche di grossa cilindrata. Capita sempre più spesso, infatti, in tempi di crisi, che le persone non riescano a far fronte a diversi pagamenti e quindi si procede a pignoramento dei beni. 

La procedura esecutiva si chiude con la vendita all’asta dei beni disponibili. Nel caso di acquisto di autoveicoli all’asta, è bene tenere a mente una serie di accorgimenti, per evitare spiacevoli inconvenienti. Spesso, infatti, non è possibile visionare per intero l’automobile e quindi l’acquirente può accorgersi solo dopo di eventuali difetti e anomalie. 

Comprare beni e prodotti all’asta

Il sistema tradizionale di acquisto di beni mobili all’asta funziona così: dopo aver consultato le date di vendita all’asta da parte degli istituti di finanziari (ad es. alle ore 15 del 25 novembre c’è un auto in vendita), bisogna presentarsi personalmente il giorno prestabilito e fare la propria offerta per comprare con le aste on line.

Si aggiudica il bene chi presenta l’offerta più alta.

Una volta acquistato l’oggetto, deve poi saldare il pagamento. Prima di partecipare all’asta, nella maggior parte dei casi si richiede il versamento di una somma a titolo di caparra, che viene restituita se non vi è l’aggiudicazione del bene.

Diversa è invece la vendita all'asta di prodotti e servizi tramite il web. Prima di accedere ad un’asta online, è necessario che il consumatore conosca le modalità di funzionamento del sistema e adotti le opportune precauzioni. Spesso, infatti, i meccanismi d’asta vengono utilizzati illecitamente per la distribuzione e commercializzazione di prodotti vietati.

Il Ministero per le Attività Produttive è intervenuto per chiarire alcuni punti in merito alle aste online, emanando la circolare n. 3547/C del 17 Giugno 2002. Il provvedimento individua: i requisiti che l’attività di vendita tramite aste online deve possedere; i requisiti per i soggetti che gestiscono tale attività; come si dirimono le eventuali controversie, e la legge applicabile in questi casi. In particolare, la suddetta circolare fa riferimento all’identificazione dei soggetti coinvolti (compratori e banditore d’asta online), alle informazioni sul prodotto messo in vendita; alle modalità di conclusione del contratto e il relativo acquisto del prodotto.

Infine, si disciplina la responsabilità e la garanzia relativa ai beni e servizi venduti. Tramite l’asta giudiziaria (tradizionale) si possono acquistare beni immobili e beni mobili. Con la vendita all’asta online il ventaglio di prodotti e servizi acquistabili a prezzi molto vantaggiosi si amplia, ricomprendendo articoli di abbigliamento, elettrodomestici, automobili e tanto altro. Basta scegliere ciò che si desidera e far partire la propria offerta, naturalmente rivolgendosi a siti affidabili e trasparenti.